Associazione Zucca Berrettina di Lungavilla

 

costituita nel novembre 2011, è un’associazione di volontariato che ha preso forma spontaneamente nel 2007 e che ha ottenuto il riconoscimento da parte dell’Ufficio del registro di Voghera.

Con la costituzione dell’associazione Zucca Berrettina, i volontari impegnati nel recupero di questa cultivar si sono dati l’opportuna struttura e una veste “pubblica” con la primaria finalità di raggiungere l’obiettivo di un pieno recupero agronomico di questa varietà orticola, ma anche di un lavoro di sensibilizzazione sul tema della tutela della biodiversità in campo agrario.

Il progetto di recupero della cultivar di zucca berrettina ha avuto inizio nel 2007, con il primo reperimento di campioni di sementi ancora coltivata in alcuni orti di Lungavilla. Queste sementi avevano subito un certo grado di ibridazione (inevitabile in una specie allogama come la zucca) che aveva in parte modificato l’originario ideotipo. Nel corso di questo primo lavoro di raccolta dei semi si è provveduto anche a intervistare chi aveva memoria delle caratteristiche del prodotto originario fissando in tal modo una sorta di “identikit” morfologico che è divenuto l’obiettivo del lavoro di recupero.

Si è proceduto in questa fase alla coltivazione di alcune parcelle finalizzate a riprodurre le diverse linee che erano state recuperate e alla realizzazione di parcelle comparative grazie alle quali si è messo a confronto il materiale biologico disponibile con varietà che si coltivano in Pianura padana (berretta di Guastalla, bertagnina di Dorno…). Analisi genetiche svolte dall’E.N.S.E. (Ente Nazionale Sementi Elette di Tavazzano – Lo) hanno dimostrato che la cultivar di Lungavilla possiede caratteristiche peculiari; i risultati di questa prima fase del lavoro sono stati presentati sotto forma di poster in occasione del 29° congresso dell’International Seed Testing Association svoltosi a Colonia nel giugno del 2010. Sulla scorta di queste prime indicazioni, si è proceduto di anno in anno ad una selezione basata in parallelo su osservazioni di carattere morfologico e su analisi genetiche svolte dall’ENSE.

Sono state realizzate parcelle sperimentali coinvolgendo le aziende agricole di Lungavilla potenzialmente interessate in futuro alla commercializzazione del prodotto. Il lavoro di selezione svolto ha permesso di ottenere già con la stagione agronomica 2011 una buona quantità di frutti che posseggono caratteristiche in linea con quelle originarie della cultivar. Si ritiene di potere consolidare i risultati già raggiunti con un ulteriore lavoro di affinamento da svolgere nel 2012, annata agraria durante la quale sono previste parcelle sperimentali e analisi delle diverse linee fin qui selezionate in collaborazione con ENSE. In aggiunta, la disponibilità di materiale biologico con buon grado di purezza ha reso possibile già nella stagione 2012 la realizzazione di parcelle comparative con due cultivar di interesse commerciale (Delica, Piacentina) per un confronto relativo ad alcuni parametri agronomici e biochimici, in collaborazione con l’Unita di ricerca per i processi dell’industria agroalimentare (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) di Milano.

Il lavoro fin qui svolto ha integrato osservazioni di carattere morfologico relative al frutto con le risultanze delle analisi sul genoma. In tal modo sono stati identificate le “linee” selettive cui corrispondevano i caratteri desiderati.

A integrazione del lavoro di sperimentazione e recupero varietale, ogni anno l’Associazione organizza una manifestazione pubblica (giunta nel 2016 alla nona edizione) dedicata alla zucca berrettina. La manifestazione è occasione per il coinvolgimento di decine di volontari impegnati nella preparazione di prodotti a base di zucca (ravioli, risotto, dolci…) che vengono serviti in piazza. La ricerca storica in materia gastronomica ha permesso, tra l’altro, di recuperare le diverse formulazioni di una torta salata base di zucca (“nusat”) la cui ricetta e da considerare endemica della località lungavillese.

Beneficiaria dell’attività è l’intera comunità lungavillese, che si aggrega e collabora numerosa al lavoro che ruota intorno ai vari aspetti del progetto (parcelle sperimentali, preparazione della festa …).