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Zucca berretta di Lungavilla – Poster presentato dall’ENSE in occasione del ventinovesimo Congresso ISTA (International Seed Testing Associations) tenutosi a Colonia (Germania) in data 16-18 giugno 2010.

 

 

 

 

 

 

 

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Analisi biochimica di frutti di Cucurbita Maxima (zucca) varieta “BERRETTINA” di Lungavilla (PV).

 

 

 

 

 

 

 

 

La rivista internazionale “Genetic Resources and Crop Evolution” ha pubblicato on line l’articolo dal titolo “How to save a landrace from extinction: the example of a winter squash landrace (Cucurbita maxima Duchesne) in Northern Italy (Lungavilla-Pavia)”

Citazione bibliografica: Andreani, L., Camerini, G., Delogu, C. et al. How to save a landrace from extinction: the example of a winter squash landrace (Cucurbita maxima Duchesne) in Northern Italy (Lungavilla-Pavia). Genet Resour Crop Evol (2021). https://doi.org/10.1007/s10722-021-01294-2

L’articolo riassume i risultati dei sette anni del progetto di recupero della zucca berrettina di Lungavilla, progetto che ha coinvolto vari Soggetti: Agricoltori, Associazioni di volontariato, Amministratori pubblici, Volontari impegnati nella ricerca di campo ed Enti di ricerca del Ministero delle Politiche Agricole: Consiglio per la Ricerca in agricoltura (“Plant Protection and Certification”) sedi di Tavazzano (Lo) e Milano.

Il lavoro di ricerca e riselezione si è articolato in più fasi:

  • Iniziale reperimento del germoplasma disponibile e formazione di un gruppo di lavoro
  • Analisi genetica e morfologica delle piante ottenute dal germoplasma originario
  • Recupero per selezione dei caratteri tipici della cultivar
  • Comparazione genetica e biochimica della varietà di Lungavilla con altre varietà della pianura padana

Con il procedere del lavoro di recupero e rielezione si è registrato un incremento della percentuale di piante in grado di produrre frutti conformi ai caratteri tipici della zucca berretta. Parallelamente si è registrato una riduzione dei caratteri polimorfi (indice di ibridazione) che caratterizzavano l’originario gruppo di piante dai quali si è partiti per la selezione. In tal modo si è riusciti a recuperare un buon grado di stabilità dei caratteri tipici di questa varietà. Si è inoltre appurato che i frutti della zucca di Lungavilla hanno proprietà nutritive importanti: un elevato contenuto di saccarosio e di sostanza secca ed un elevato tenore di carotenoidi e vitamina C anche dopo conservazione, a riprova di una buona conservabilità dei frutti prodotti da questa cultivar. Nell’articolo vengono discusse le ragioni per cui questa varietà, oggi tutelata dal marchio di denominazione comunale, ha rischiato l’estinzione e si esaminano le possibili strategie per la conservazione futura di questa varietà.