La zucca “berretta da prete” di Lungavilla

 

A Lungavilla l’ortaggio che la faceva da padrone era invece la zucca: una zucca a forma di turbante, non troppo grande, di colore verde-azzurrino pallido, molto saporita e buona per preparare sia ricette dolci che salate. E alla zucca la comunita di Lungavilla era cosi legata da dedicare a quest’ortaggio la “festa di succ”, la celebrazione che ogni anno riunisce la comunita del paese in coincidenza con la data dell’8 settembre. La festa è cosi chiamata perche lungo il percorso della processione che attraversa le vie del paese è usanza esporre frutti di zucca di fronte all’uscio delle case.

Qualche anno fa, più precisamente nel 2007, il Comune di Lungavilla e una serie di realta locali che operano nell’ambito del volontariato hanno unito i loro sforzi per cercare di recuperare la tradizionale varietà di zucca che a Lungavilla si coltivava. Con gli anni infatti, della zucca è rimasta la festa, ma di lei, di quell’ortaggio a turbante così buono e così curioso nella sua forma che ricordava la berretta del prete, rischiava di non rimanere più nulla.

La zucca detta “berretta” era un tempo diffusa probabilmente in tutta la pianura padana, ma con il mutare dei gusti e delle abitudini alimentari si è progressivamente rarefatta.

Il fenomeno ha interessato anche il comprensorio di Lungavilla, dove la varieta si è salvata soltanto grazie alla lungimiranza dei pochi orticoltori che di anno in anno ne hanno conservato le sementi.

 

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