La Berrettina, regina delle zucche

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Forgiata in ferro e smaltata, è il tributo di Tullio Raffinetti all’Associazione Zucca Berrettina che ha promosso il suo lavoro, offrendogli lo spazio per una mostra personale inaugurata il 2 ottobre 2016, in occasione della IX edizione della Festa della Zucca di Lungavilla.

 

Tullio Raffinetti

Nato a Casteggio (PV) nel 1928 sotto il segno dei pesci – i pesci sono un tema ricorrente nelle sue opere – Tullio Raffinetti impara a “domare” i metalli nell’officina del padre, dopo avere frequentato la Scuola Professionale di Voghera.

Il periodo d’oro della sua attività artigianale coincide con gli anni della maturità. Alla fine degli Anni Cinquanta, Tullio Raffinetti entra in contatto con il pittore Bobo Piccoli (Augusto all’anagrafe) per il quale realizza opere in ferro su disegni dell’artista.

Introdotto da Piccoli nel gruppo di artisti frequentatori del bar Giamaica di Brera, a Milano, Raffinetti stringe amicizia con lo scultore Luigi Grosso che gli affida l’esecuzione di una grande opera, ora istallata davanti al Palazzo di Giustizia di Como.

Dal contatto con artisti e architetti di fama, l’artigiano apprende nuove tecniche per la realizzazione delle sue opere e apre una produzione estrosa in continua evoluzione.

Nelle sue mani, il metallo – ferro, rame, ottone, acciaio – acquista una particolare levità, una grazia estranea al peso della materia prima.

Ispirato da tutto ciò che fa parte della Natura e da molte delle sue continue letture, Tullio Raffinetti seguita tutt’oggi a produrre e a esporre, alla veneranda età di 89 anni.

Se gli chiederete che cosa ha amato di più nella vita, vi risponderà: “Il lavoro. Io e il mio lavoro, una storia d’amore infinita”.

 

 

 

Presentiamo una breve carrellata con alcune opere dell’artista